Celso Fadelli

Viviamo in una società che corre a mille all'ora. Oramai frasi come "non trovo neppure il tempo per respirare" o "sono in corsa contro il tempo" fanno parte del lessico quotidiano. I veri lussi se li possono concedere in pochi e non hanno più a che fare con l'avere ma con il vivere. «Oggi la tendenza non è più quella di comprarsi un'auto di marca o un accessorio griffato, il vero lusso oggi è concedersi del tempo da dedicare solo a se stessi». Ed è proprio perché la pensa così che Celso Fadelli, titolare di Herbarium, azienda che distribuisce in tutta Europa i profumi e i cosmetici più cari al mondo, ha ideato la prima beauty farm per una persona sola. «A Milano, in corso Como, ho pensato ad una city spa in cui tutto ruota attorno ad una sola persona. È frequentato da uomini, donne o manager che tra una riunione e l'altra si ricavano una mezz'ora o più di totale relax e trattamenti con le tecniche più avanzate e i migliori prodotti esistenti». Ma questo è solo un esperimento alle frontiere del lusso per Celso Fadelli che è un re incontrastato nel campo dei profumi. «L'odore investe ogni momento della giornata e scandisce il ritmo della nostra vita. È il primo vestito che indossiamo e quello che più rimane impresso nella memoria degli altri. Quest'anno ho lanciato "Nasomatto" la cui filosofia va proprio in questa direzione: la centralità dell'odore». Celso Fadelli ha una fantasia in grado di interpretare i desideri di unicità di donne e anche di uomini, che difficilmente ha pari in questo settore. Da anni infatti distribuisce il profumo più caro al mondo, prodotto da un famoso designer inglese. «Clive Christian riportò in vita la profumeria che nel 1872 venne premiata con l'immagine della corona dalla regina Victoria. Ci vogliono 170 boccioli di rosa centifolia per produrne una sola goccia e la confezione più preziosa ha un brillante da cinque carati incastonato nel collo d'oro della bottiglia». Di fatto sarebbe come ricevere un mazzo di duemila rose e un enorme solitario in un colpo solo: un vero lusso che non può essere né esibito né ostentato ma discretamente e impalpabilmente solo "avvertito".