La classe e l’eleganza sono caratteristiche innate che non si possono copiare o acquisire. Da qui sono nati tanti luoghi comuni come “signori si nasce”, “la classe non è acqua” oppure “l’abito non fa il monaco”. Così ci sono donne griffate dalla testa ai piedi che trasudano ineleganza, come altre che invece vestono una tuta da lavoro come una tailleur di Chanel. “Da più di trenta anni lavoro presso il distributore di benzina di mio padre e con grande fatica ho dovuto vincere i pregiudizi di un mondo prettamente maschile. Oggi con tanta umiltà e pazienza credo di essere finalmente riuscita a conquistare la fiducia della mia clientela, che rispetta e apprezza il mio lavoro”. A dirlo, tradendo un marcato accento francese, è Belinda Maniero, titolare assieme al padre del distributore Q8 di piazzale Stanga. E’ una signora molto gradevole nei modi e d’aspetto, che sa conquistare con il suo sorriso ammiccante e sa tenere a giusta distanza tutti con la sua gentile determinazione. Non ha voluto rinunciare ai vezzi tipicamente femminili e dunque è facile vederla in divisa da lavoro con il foulard di Hermes o di Cartier, gli orecchini di perle e le unghie perfettamente laccate sotto i guanti. Ma Belinda Maniero è una donna iperattiva e durante i weekend svestiti i panni della benzinaia, si trasforma in un giudice di regata. “Sono socia della Compagnia della Vela di Venezia e da quattro anni quasi tutti i fine settimana mi chiamano a fare da giudice per le regate di barche a vela. Anche in questa realtà ci sono pochissime donne ma ci sono abituata e non costituisce un problema”. Adora viaggiare ma anche in questo ambito si distingue per delle scelte molto estreme. “Tra i viaggi che ricordo con più piacere c’è l’attraversamento dell’Alaska con i cani da slitta a meno trenta, il Macchu Picchu a piedi camminando sette otto ore al giorno per più di una settimana, lo spostamento di una mandria di buoi nel Montana guidata da dei cowboy, l’Everest a piedi da quota 2000 al campo base che si trova a 4500 e l’ultimo di questa estate in Mongolia dove ho visitato zone ancora inesplorate del deserto del Gobi”. Belinda Maniero è questo e tanto altro ma soprattutto un “pieno” traboccante di voglia di vivere!
Ludovica Casellati
giovedì 12 aprile 2007
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