I padovani sono soliti santificare ogni festa in modo rituale. La domenica dopo la messa pranzano tutti in famiglia e il piacere di farlo è sottolineato dall’immancabile presenza di qualcosa di dolce. A Pasqua questo piacere è centuplicato perché a catalizzare attenzione e palati sono uova di cioccolato e colombe: “I padovani amano trattarsi bene sempre. Per le ricorrenze scelgono le torte, mentre per la loro tavola la domenica le paste non hanno rivali. Per Pasqua seguono la tradizione e acquistano uova di cioccolato decorate e con sorprese originali e la classica colomba”. A raccontare le nostre debolezze di gola è Maurizio Mazzari, titolare della omonima pasticceria di famiglia a Mortise dal 1969. Entrando in quel tempio della bontà, l’olfatto è investito dal profumo delle focacce appena sfornate, la vista è rapita dalla visione di ogni genere di golosità e a quel punto non si può far altro che abbandonarsi e cedere al gusto che reclama di aver soddisfazione. “Io e mio fratello Vasco abbiamo iniziato da un negozio di 20 metri quadri e siamo diventati famosi per il trancio al limone, le frittelle e i galani perché usavamo una vecchia ricetta della nostra famiglia. Oggi mantenendo inalterata la qualità e rispettando la tradizione soddisfiamo tutte le esigenze e abbiamo sviluppato anche un servizio di catering”. E’ molto orgoglioso del successo che stanno avendo a Padova, Maurizio Mazzari, imprenditore-pasticcere ex presidente dell’ Upa cittadina, anche perché chi vuole gustare i loro prodotti deve andare necessariamente a Mortise. C’è poi chi decide di passarci ogni giorno prima di andare al lavoro: “Da quando abbiamo aperto anche la caffetteria all’interno, facciamo numeri da record soprattutto la mattina a colazione. Questo è segno che i padovani adorano cominciare bene la giornata e con qualcosa di dolce”. E poiché sono molto devoti e osservanti, gli unici peccati che si concedono sono proprio quelli di gola, per la felicità anche di Maurizio Mazzari!
Ludovica Casellati
domenica 8 aprile 2007
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